lunedì 12 gennaio 2009

...LA FAME...



La fame viene ad essere sollecitata da centri che sono nel cervello in una struttura che si chiama ipotalamo, piccola nel cervello antico, sotto al talamo, che è il punto d'arrivo di tutte le informazioni sensoriali che noi abbiamo dalla periferia (informazioni tattili, sia superficiali che profonde, uditive, visive, olfattive...).
Tutte queste informazioni vanno a parare nel talamo, dal quale partono delle vie che arrivano in determinate zone del cervello.
Nell'ipotalamo abbiamo i centri della sazietà. Questi vengono alimentati da informazioni che partono sia dal cervello sia dalle parti periferiche.
Queste informazioni portano a mangiare o a non aver fame. Il problema si ha quando questi centri vengono ad essere alterati perchè solleciatati in maniera sbagliata, allora si può avere una fame nervosa oppure si arriva al rifiuto della fame.
Tutte le volte che non ci alimentiamo in modo corretto il metabolismo si interrompe nella fase intermedia.
Vorrei sottolineare in particolare che sta proprio nell'alimentazione dei primi anni di vita del bambino la responsabilità della sua salute durante tutta la vita.
Fino a qualche anno fa anche da noi vi erano problemi di malnutrizione, ora questi problemi sono presenti solo nei paesi in via di sviluppo. Una malnutrizione anche nel bambino "sano" può portare all'obesità, all'ipertensione, all'alterosclerosi, a malattie cardio-vascolari.
Nella nostra società il cibo non si cerca, si ha quando e quanto lo vogliamo.
Le misurazioni antropomediche del peso, delle dimensioni del corpo, dell'altezza rappresentano un passo fondamentale nella valutazione dello stato nutrizionale di un bambino.

1 commento:

Elisa ha detto...

Ciao Ilaria, complimenti per l argomento da te scelto. lo trovo molto interessante e offri notizie molto utili cosa che spesso on avviene e siamo per questo male informati.. continua così!!