sabato 20 dicembre 2008


“ESSERE MAGRI”…UNA MODA
Ieri stavo leggendo un libro e subito mi ha colpito molto il paragrafo che di seguito riporto.
L’obeso, ossia la persona troppo in carne, è vittima di un’ingiustizia. “[…]Ingiustizia che si penetra a più livelli: prima di tutto perché la sua sofferenza viene minimizzata, fatta oggetto di derisione. Ma essere grassi quando vanno di moda i magri non è un dolore frivolo. E’ una ferita che raggiunge l’individuo nella sua sfera più profonda, che ne scuote l’essere profondo, facendone vacillare l’ego. La persona grassa, privata di un corpo amabile non essere ad essere pienamente se stessa. Non c’è niente da ridere, anche se spesso l’obeso cerca di utilizzare la risata come scappatoia. Niente di più ingiusto, poi, che vedere nell’obeso un essere debole, molle, fiacco, senza volontà. Al contrario, la persona grassa è spesso sensibile, intuitiva, più attenta al mondo la circonda che a se stessa […]” (“Mangio, dunque sono”Gèrard Apfeldorfer, Saggi Marsilio)

Nessun commento: